Questa sentenza affronta il problema, purtroppo sempre più attuale in questi anni di crisi, dei licenziamenti collettivi e ribadisce il principio per cui il datore è tenuto a scegliere i lavoratori da licenziare comparando tra loro tutti i lavoratori fungibili in base ai parametri dell’anzianità aziendale e dei carichi famigliari.
La violazione dei criteri di scelta comporta (per i lavoratori non soggetti al c.d. Jobs Act) il diritto ad essere reintegrati nel posto di lavoro.
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